MAGDI CRISTIANO ALLAM: “No alla macro-dimensione del “Nuovo Ordine Mondiale”, Sì alla micro-dimensione delle comunità locali”

Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
Sui libri di Storia prendiamo atto che la storia dell’umanità è connotata dalla successione delle guerre e degli eventi comunque nefasti, quali le pandemie, i terremoti o il drastico mutamento del clima.
Sono le guerre la costante della storia dell’umanità. La pace è una parentesi, periodi di ricostruzione materiale e di rinascita civile che perdurano fino all’avvento della guerra successiva.
Se approfondiamo la lettura della Storia, prendiamo atto che la guerra che coinvolge l’insieme o ampie zone del Mondo fino ad allora conosciuto, concerne le entità statuali con una macro-dimensione, gli imperi, le grandi potenze, le alleanze tra stati aggressivi.
Viceversa, in seno alla micro-dimensione, sia essa una entità statuale o comunitaria, le guerre sono assenti o circoscritte, di breve durata, contenute sul piano delle vittime.
Deduciamo che c’è un male insito nella macro-dimensione, perché è di per sé disumanizzante, mentre la micro-dimensione corrisponde al bene perché si concilia con la nostra umanità.
La lezione che la Storia ci insegna è che dobbiamo opporci alla prospettiva della macro-dimensione del “Nuovo Ordine Mondiale”, mentre dobbiamo promuovere un nuovo modello di civiltà e di organizzazione sociale incentrato sulla micro-dimensione delle comunità locali.

Magdi Cristiano Allam

Venerdì 21 aprile 2023

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