MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Basta con l’omertà dello Stato sulle morti per vaccino anti Covid-19”

Cari amici, buongiorno, Shabbat Shalom e buon fine settimana. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
Basta con l’omertà di Stato sulle morti e le malattie invalidanti correlate ai sieri sperimentali a tecnologia genica fraudolentemente spacciati per vaccini anti Covid-19.
Non passa giorno senza che si legga sulla stampa, raramente quella a diffusione nazionale assoggettata al pensiero unico egemone, sui profili attendibili nelle piattaforme di comunicazione virtuale, ma soprattutto che si senta dalla viva voce di un amico o di un conoscente la tragica notizia del giovane sanissimo che non si è più risvegliato dal sonno; del ragazzo che si è improvvisamente accasciato per terra mentre faceva la ginnastica nella palestra della scuola e della vana corsa all’ospedale; dell’uomo che stava bene, viene colpito da un ictus, entra in coma e nel giro di tre giorni muore. Oppure dei ragazzini che affollano gli studi degli psicologi perché hanno sviluppato l’ansia, la depressione e sono tentati dal suicidio; dei giovani che avvertono un’infiammazione al torace e scoprono di avere un tumore fulminante; delle giovani ventenni colpite dal tumore alle ovaie ed altre che hanno la menopausa precoce.
Perché queste tragiche notizie, sempre più numerose, non vengono diffuse dalle televisioni e dalla stampa a diffusione nazionale, dai siti delle grandi agenzie d’informazione? Perché il Ministero della Salute non se ne interessa? Che fine ha fatto la Commissione d’indagine sulla criminale gestione della procurata pandemia di Covid-19?
Così come è stato un crimine contro l’umanità la diffusione di un virus prodotto in laboratorio e il successivo obbligo di farsi inoculare dei sieri sperimentali a tecnologia genica, è un crimine altrettanto grave tacere sui cosiddetti “effetti avversi”, pur di non dover ammettere la correlazione tra i cosiddetti vaccini anti Covid-19 e le morti e le malattie invalidanti.
Se il Governo attivasse la vigilanza attiva sugli effetti avversi, con l’obbligo dei sanitari di verificare e registrare la correlazione delle morti e delle malattie invalidanti con i cosiddetti vaccini anti Covid-19, si potrebbero curare più adeguatamente le persone e, soprattutto, si potrebbe fare prevenzione salvando delle vite. Se non lo fa, significa che non lo vuole o non lo può fare, in ogni caso conferma che il Governo è assoggettato allo strapotere delle multinazionali della farmaceutica. Lo Stato che pratica l’omertà, come nel caso della Mafia, corrisponde allo Stato criminale, che condanna a morte e assiste impassibile alla morte dei propri cittadini.

Magdi Cristiano Allam

Sabato 29 aprile 2023

2 commenti su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Basta con l’omertà dello Stato sulle morti per vaccino anti Covid-19”

  1. Purtroppo il Presidente della repubblica, Mattarella, nel momento in cui ha dato la medaglia d’oro all’ISS per l’eroica lotta al covid19, ha messo un tappo a chiusura ermetica a qualsiasi indagine e commissione. Essendo il capo del consiglio superiore della magistratura, ha sbarrato la strada, in modo che preferisco non dire, a qualsiasi chiarimento.

  2. Buongiorno Magdi, buon sabato e shabbat shalom a tutti gli amici.
    Purtroppo questo è uno Stato criminale che non ha alcuna intenzione di tutelare i propri cittadini.
    L’omertà sugli effetti gravemente invalidanti, quando non addirittura letali, dei sieri sperimentali fraudolentemente spacciati per vaccini ha anche
    secondo me, un altra finalità: tenere la mente delle persone sopita, in modo tale che non si rivolti.
    Ne ho avuto la certezza quando ieri, in pausa pranzo, ho ascoltato la conversazione delle due persone sedute al tavolino affiancato al mio. Una delle due lamentava lo sviluppo di una pericardite dopo la terza dose, macera certa che non ci fosse correlazione perché così assicurano i “virologi” in tv e cosi gli ha detto il suo medico di base.
    Mi son detta che di questo passo non si sveglieranno mai.
    Io ora sono arrivata a maturare la convinzione che sia più proficuo instillare il dubbio, con una domanda o semplicemente con una osservazione.
    Sembra che lasci il tempo che trova, ma il seme lanciato prima o poi germoglia!

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto