MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Europa è votata al suicidio. Mettiamo fuori legge l’islam”

Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.

Periodicamente la cronaca ci segnala un fatto che ci fa toccare con mano che la nostra Europa è pesantemente infiltrata dall’estremismo islamico sul piano ideologico e ha al suo interno una solida struttura di terrorismo islamico autoctono ed endogeno, perché gli estremisti e i terroristi islamici sono cittadini europei che diffondono i loro veleni e perpetrano i loro crimini all’interno dell’Europa.

Ma, ed è questa la nota dolente, scopriamo puntualmente che siamo noi europei a finanziare e a favorire l’estremismo e il terrorismo islamico autoctono ed endogeno.
E, in ogni caso, passata velocemente la breve bufera mediatica, intrisa di denunce contro gli islamici e di giustificazioni da parte degli islamici, tutto passa nel dimenticatoio, fino al fatto successivo.
Ovviamente, quando quest’Europa scristianizzata, ateizzata, relativista e islamofila, deciderà di svegliarsi dal sonno della ragione e riscoprirà il doveroso e legittimo amor proprio, sarà troppo tardi. Finiremo per essere travolti e sottomessi alla dittatura islamica, contraria ai valori che sostanziano l’essenza della nostra umanità, la sacralità della vita di tutti, la pari dignità tra uomo e donna, la libertà di scelta individuale.

Il fatto più recente è contenuto in un video, registrato un mese fa, del sermone pronunciato dal pulpito della “Moschea Green Lane” di Birmingham, dall’imam Zakaullah Saleem, che spiega “Come si lapida una donna”.
Queste le sue parole: «Secondo la Sharia (la legge islamica) le donne adultere devono essere lapidate a morte. Sempre secondo la Sharia bisogna scavare una buca abbastanza profonda, in modo che la terra ricopra la metà inferiore del corpo e le parti intime, difendendo il senso del pudore dell’adultera, a quel punto si possono cominciare a tirare le pietre fino alla sua morte».

Il fatto ancor più sconcertante è che il Ministero della Cultura britannico ha finanziato questa moschea con 2 milioni di sterline (2.343.000 euro) per la costruzione di un centro giovanile al suo interno. Sono già state versate 77 mila sterline. Dopo la diffusione del video il Governo ha bloccato l’erogazione dei fondi, avviando una propria indagine, ma senza condannare il video, attenendosi al “No comment”.
I rappresentanti della Moschea si difendono sostenendo che l’imam spiegava ciò che la Sharia prescrive, ma non invitava a lapidare le donne adultere nel Regno Unito. In realtà questa moschea, e tante altre del Regno Unite, si sono ripetutamente contraddistinte per aver propagandato messaggi ostili alla nostra civiltà e violenti nei confronti della nostra società, in particolare delle donne, degli omosessuali, degli ebrei, dei cristiani e degli apostati.

Se ci pensa è la prova provata che l’islam è irriformabile e che quest’Europa è votata al suicidio. Tutti i musulmani sono tenuti ad attenersi a ciò che Allah prescrive nel Corano e a ciò che ha detto e ha fatto Maometto, i cui contenuti vengono recepiti dalla Sharia. L’islam autorizza il musulmano alla “taqiya”, la dissimulazione, cioè a mentire se serve a salvaguardare e a far trionfare la fede.
Solo gli ingenui potrebbero accettare la giustificazione data dai responsabili della moschea. Vedremo. In ogni caso gli islamici nel Regno Unito e in tutt’Europa, grazie alla follia suicida di concedere e consentire loro di avere un fiume di denaro, moschee, scuole coraniche, enti finanziari e assistenziali, centri studi e di formazione, di entrare nelle istituzioni dello Stato e di acquisire ruoli di comando grazie alla “democrazia” appiattita alla dimensione formale delle elezioni, hanno già costituito la loro solida base ideologica, propagandistica, finanziaria, politica, in aggiunta alla loro avanguardia militarizzata, per conquistarci e sottometterci.

Cari amici, l’islam è irriformabile e l’Europa è votata al suicidio. Da questa premessa dobbiamo partire per convergere sull’unica soluzione che si traduca nella nostra salvezza: mettere fuori legge l’islam dentro casa nostra, senza alcun pregiudizio nei confronti dei musulmani che condividono i nostri valori, aderiscono alla nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, rispettano le nostre leggi, ottemperano alle regole fondanti della civile convivenza. Abbiamo il diritto e il dovere di salvaguardare la nostra civiltà e di essere pienamente noi stessi dentro la nostra “Casa comune”.

Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”

Mercoledì 6 settembre 2023

1 commento su “MAGDI CRISTIANO ALLAM: “L’Europa è votata al suicidio. Mettiamo fuori legge l’islam”

  1. Caro Magdi, hai perfettamente ragione e condivido la tua preoccupazione e la proposta.
    Magari potessimo farlo! Ma credo sia molto ma molto difficile, oggi. Primo, perché mettere fuorilegge una religione come una idea, che non viaggia da sola, ma attraverso le persone che le esprimono, rischia di essere solo una velleità o desiderio, se si vuol salvaguardare le persone, i mussulmani, che la esprimono e vi sono intrinsecamente legati e conformati in modo identitario e formativo originario.
    Oppure devono abbandonare le origini, la cultura in cui sono cresciuti, per abbracciare la nostra. Una specie di apostasia che nell’Islam sappiamo bene quanto tragicamente sia punita.
    Secondo, non solo l’Italia, l’Europa e l’occidente, dovrebbero essere tutti d’accordo e sicuri di sé tanto da mettere in atto il proposito, senza badare a rivolte e ritorsioni islamiche e dei Paesi Islamici, accettando anche il confronto. Su posizioni forti e consapevoli. E la cosa su cui più dovrebbero essere consapevoli e certi è il capire che L’Islam NON È UNA RELIGIONE, O ALMENO NON SOLO UNA RELIGIONE, MA UN SISTEMA DI POTERE. UN SISTEMA POLITICO TEOCRATICO, UN SISTEMA GIUDIZIARIO DERIVATO, CIOÈ LA SHARIA. UNA SOCIETÀ DI SOTTOMESSI AD UN PRINCIPIO SUPREMO PADRONE E DITTATORIALE.
    Con principi contrari spesso ai diritti umani universali, al rispetto delle persone, delle donne, dei non credenti, di chiunque non si sottomette ad un Dio padrone di tutta la nostra vita, distante ed assoluto dall’uomo, ridotto a schiavo.
    La gente non capisce che questa religione, è molto simile ad ideologie tipo nazismo ed in parte fascismo, condannate dalla storia e rigettate dalla legge universale che ne proibisce la ricostituzione, per le atrocità commesse e l’ideologia disumana e sottomissiva che le caratterizzava. Anch’esse una sorta di religioni laiche (in)civili, quanto L’Islam è una organizzazione di potere teocratica ammantata come religione.
    Quindi dovremo anche per questo chiederne la messa al bando.
    Ricordo che nella prima Guerra Mondiale, la Turchia islamica era alleata con la Germania Austriaungheria e perse anche i territori mediterranei prima Ottomani. Come Stati islamici nella Seconda Guerra erano con la Germania nazista. Ovvio pensare ad affinità politico ideologiche di origine religiosa.
    Ma dovremo però avere una specie di cacciata dei musulmani dalla Spagna, almeno di quelli che non accettano le nostre leggi e principi umani universali, ma non con la taqiya, ma col cuore sincero. Questo vuol dire accettare e condividere la cultura e tradizioni del nostro Paese, la lingua, la storia e le leggi tutte. Non è necessario l’apostasia, ma tralasciare fondamentalismi, conflitti e usanze contrastanti coi nostri, evitare partiti religiosi o simili, come moschee politicizzate come centri estremisti e coperture, come organizzazioni antistato ed anticristiane e finanziamenti dall’estero . Questo sarebbe già un controllo senza causare guerre e rispettando le persone.
    Fatto salvo cacciare subito i mestatori e fondamentalisti.
    Salvaguardare la nostra società e identità votata al suicidio già in atto, con lieto viso e incosciente noncuranza, di cui tutti temono i possibili contraccolpi. Chi tace acconsente è noi taciamo anche troppo.

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