Cari amici buongiorno e buon inizio di settimana. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
Un baratro incolmabile separa gli adolescenti dagli anziani. Calcolando che ormai mediamente le madri danno alla luce il primo, e spesso l’unico figlio, tra i 30 e i 40 anni, gli adolescenti e gli anziani sono separati da poco più di una generazione, eppure è una distanza che si è tradotta in mondi contrapposti che faticano persino a dialogare.
Prendiamo atto che adolescenti e anziani parlano lingue diverse, fanno riferimento a categorie valoriali e mentali incompatibili. La tradizione culturale, che si accompagnava armoniosamente all’eredità genetica, assicurando la continuità della comunità umana e la perpetuazione della specifica civiltà, è stata violata e calpestata.
Il risultato è che adolescenti e anziani siamo tutti testimoni e siamo tutti vittime di uno sfacelo totale delle fondamenta della nostra umanità. A beneficiarne sono le multinazionali della farmaceutica avide di denaro e di potere, nonché gli psichiatri e gli psicologi, spesso lunatici e talvolta cialtroni, infondatamente elevati a nostri salvatori.
Solo un miracolo potrà salvarci. Auspichiamo un salutare terremoto che spazzi via il marciume ideologico inculcato nelle fragili menti degli adolescenti e che restituisca agli anziani la solidità interiore per tornare ad essere testimoni e educatori, in grado di far crescere una nuova generazione di uomini e donne maturi, depositari della nostra fede, tradizione, valori e regole.
Magdi Cristiano Allam
Lunedì 17 aprile 2023