MAGDI CRISTIANO ALLAM: “Siamo con le Forze dell’ordine che tutelano lo stato di diritto”

Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
Nella vicenda di Fara Vicentino, dove un possibile terrorista islamico è stato ucciso dopo aver sottratto la pistola a un carabiniere e sparato al petto di un agente della Polizia locale, l’incriminazione per «omicidio commesso per eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi», dove «eccesso colposo» suona come una condanna, mentre «uso legittimo delle armi» suona come un’assoluzione, evidenzia che l’eventuale condanna o assoluzione spetterà alla “discrezionalità” del giudice.
Fermo restando la necessità di ridurre drasticamente le oltre 200 mila leggi che ampliano a dismisura il margine di “discrezionalità” del giudice, spesso ideologicamente orientato, guarda caso sempre sulle posizioni politiche della sinistra, i cittadini devono essere consapevoli che le Forze dell’ordine sono l’argine estremo a tutela dello stato di diritto che i magistrati dovrebbero rappresentare, ma che in realtà hanno violato e screditato ergendosi al di sopra della legge.
Noi stiamo sempre dalla parte delle Forze dell’ordine perché, conformemente al dettato della Costituzione, sono preposte a salvaguardare la vita e a tutelare i beni dei cittadini, anche a rischio della loro vita. È un miracolo che le Forze dell’ordine riescano a ottemperare al loro ruolo costituzionale, nonostante il pregiudizio politico, l’ipocrisia legislativa e l’ostilità ideologica della magistratura all’uso delle armi, più specificatamente alla facoltà di sparare per primi contro i nemici dello Stato per prevenire una manifesta violenza e un possibile omicidio.
Schierarsi apertamente dalla parte delle Forze dell’ordine, in questa Italia dalla civiltà decaduta, con lo Stato collassato e la Giustizia morta, significa difendere lo stato di diritto, il bene primario degli italiani, l’interesse supremo dell’Italia.

Magdi Cristiano Allam

Venerdì 28 aprile 2023

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