STEFANIA CELENZA: “Osservatorio sulle Famiglie”

Finalmente una buona notizia. Anzi ottima.
Oggi, 30 giugno 2023, si è insediato a Palermo, presso la sede dell’Assessorato della Famiglie e delle Politiche Sociali, il Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie, della Regione Siciliana. Si tratta dello strumento operativo, ancora mancante, che consente all’Osservatorio di svolgere concretamente le funzioni ad esso affidate.
Il Comitato è composto da cinque esperti in materia di politiche familiari, sociali, giuridiche ed economiche, nominati dall’assessore. Si tratta di Gianfranco Amato (con le funzioni di direttore e membro di diritto dell’Osservatorio permanente sulle Famiglie), Tiziana Drago, Giuseppe Gennuso, Dario Micalizio e Sandro Oliveri. Inoltre, fa parte del Comitato Tecnico-Scientifico il dirigente generale del dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali.
Il Comitato svolge la propria attività attraverso un’azione di coordinamento e partecipazione, che punta a favorire il confronto tra i diversi soggetti coinvolti, dalle istituzioni pubbliche, alle parti sociali e alla società civile, impegnati nella programmazione e attuazione delle politiche e dei servizi per le famiglie. Il progetto è stato fortemente voluto dall’ Assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia. L’assessore Nuccia Albano ha detto «Il tema della tutela e della valorizzazione della famiglia è al centro dell’impegno del governo regionale. La famiglia è una risorsa da valorizzare e in quest’ottica il Comitato tecnicoscientifico, che ha funzioni propositive e di attuazione del programma dell’Osservatorio, risulta di grande importanza».
L’Avvocato Gianfranco Amato, per quei pochissimi che ancora non lo conoscessero, è il Presidente dei Giuristi per la vita e collaboratore di varie riviste cattoliche, come il quotidiano La Croce, Il Timone, La Nuova Bussola Quotidiana, è stato uno degli organizzatori del Family Day.
L’Avv. Amato ha sempre avuto il convinto obbiettivo di riportare la famiglia al centro di una sempre più incisiva azione culturale, sociale e politica. Egli si impegna da anni, ormai, per ridare slancio e riunire quel patrimonio di forze ed energie associative, culturali, politiche e imprenditoriali capaci di mobilitare l’Italia e di dare inizio “a una nuova stagione fatta di ricostruzione di quella cultura bimillenaria che per secoli ha fatto del nostro Paese il faro della civiltà occidentale». Le assonanze con il progetto culturale di Cristiano Magdi Allam, per me, sono evidenti.
L’Avv. Gianfranco Amato, dunque, con decreto assessoriale n. 103 del 27 giugno 2023, è stato nominato Direttore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle Famiglie della Regione Siciliana. La Sicilia, in forza della ampia autonomia legislativa regionale, può diventare un interessante laboratorio per sperimentare politiche familiari innovative e introdurre iniziative volte a tutelare e valorizzare la famiglia.
Ciò anche grazie alle possibilità concesse da una legge avveniristica, ma semisconosciuta (L.R. 10/2003) che, dopo vent’anni di congelamento, ora potrà finalmente vedere la sua integrale applicazione.
Ma cos’è questa legge n. 10/03? Di cosa si tratta?
E’ la Legge Regionale N. 10, del 31-07-2003, della nostra spendida REGIONE SICILIA, sulla tutela e sulla valorizzazione della famiglia. Le finalità delle legge erano appunto la valorizzazione ed attuazione dei principi di cui agli articoli 2, 3, 29, 31 e 37 della Costituzione, nonché della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, del ruolo della famiglia fondata sul matrimonio, quale soggetto sociale di primario riferimento, per le politiche di promozione sociale.
Per la realizzazione delle finalità suddette e per agevolare e sostenere le scelte
rivolte alla formazione di nuove famiglie, la Regione Sicilia intendeva promuovere l’adozione di politiche organiche ed intersettoriali volte a:
a) rimuovere gli ostacoli, specie di carattere abitativo, lavorativo o economico, che rendono difficoltosa la costituzione o lo sviluppo di nuove famiglie;
b) riconoscere l’alto valore sociale della maternità e della paternità, tutelando il diritto alla procreazione, valorizzando e sostenendo l’esercizio delle responsabilità genitoriali;
c) tutelare il benessere di tutti i componenti della famiglia, concorrendo a rimuovere le situazioni che incidono negativamente sull’equilibrio psicofisico di ciascun soggetto, al fine di favorire l’armonico sviluppo delle relazioni familiari di coppia ed intergenerazionali;
d) sviluppare iniziative di solidarietà alle famiglie al cui interno figurino disabili, finalizzandole ad agevolare il loro mantenimento in seno al medesimo nucleo familiare;
e) definire modelli d’intervento che agevolino la permanenza degli anziani all’interno del nucleo familiare, riconoscendo il rilevante valore sociale dell’attività di cura ed assistenza da questo praticata;
f) rendere compatibili le esigenze derivanti dagli impegni di lavoro dei coniugi con quelle della famiglia, riconoscendo a pieno titolo il lavoro domestico e di cura, in quanto attività essenziale per la vita della famiglia e per il contesto sociale di riferimento. Seguono norme specifiche per interventi e garanzie creditizie, interventi abitativi, interventi per il sostegno e la promozione della procreazione responsabile, tutela della maternità e della vita nascente, addirittura il concorso alle spese per le adozioni internazionali, interventi per il sostegno alle relazioni familiari ed alle responsabilità educative.
Insomma una legge del 2003, davvero visionaria, che fino ad oggi era rimasta allo stato embrionale. Adesso, con la creazione del Comitato dell’Osservatorio, il progetto potrà divenire realtà.
La Sicilia sarà il faro dell’Italia, nelle politiche sulla famiglia.
Aspetta un grande compito all’Avvocato Amato ed al suo teem.
Buon Lavoro Gianfranco.


Firenze, 30.06.2023

Stefania Celenza

2 commenti su “STEFANIA CELENZA: “Osservatorio sulle Famiglie”

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto